lunedì 30 dicembre 2013

Asilo

Arrivati a destinazione!
Visto che abbiamo ancora molte cose da organizzare, abbiamo cercato e trovato un asilo per nostra figlia, giusto giusto dalla parte opposta della strada.

Una cosa buffa e' che se vogliamo vedere mia figlia (L) mentre siamo al lavoro, e' possibile! C'e' il collegamento webcam con la sua classe e la si può seguire.
Un po' triste, ma molto interessante per i nonni che la seguono frequentemente!

La piccola L ha avuto dei problemi di adattamento, il primo giorno non ne ha voluto sapere ne' di mangiare ne' di bere e piangeva spesso. Una settimana, e lo straccetto stile Charlie Brown, e' bastato per farla ambientare, ora va molto meglio e sono convinta che presto conquisterà tutti :)

Gli asili sono molto flessibili e non molto cari confronto all'Olanda. Qui paghiamo 236 $ (175 Euro) a settimana e possiamo portare L tutti i giorni settimanali a qualsiasi ora tra le 6:30 e le 18:30, se una settimana non ci siamo per ferie o altro, paghiamo la meta' e se le ferie si protraggono, non paghiamo nulla. In Olanda pagavamo 960 Euro al mese portandola 3 giorni a settimana ed i pagamenti erano a base annua quindi vacanze o no si pagava lo stesso.

Le maestre sono più distaccate rispetto all'esperienza olandese. Mettono i guanti per imboccarli o anche solo per dargli un biscotto. Le coccole non sono d'abitudine. Certo, ci sono maestre che invece le fanno, ma sono veramente poche. I bambini dormono nella stessa stanza in cui giocano e devono abituarsi a dormire con la luce perché gli scuri non li usano. Dalle poche volte in cui sono entrata a vedere cosa faceva (con la webcam) ho avuto l'impressione che fossero sempre seduti o nei seggioloni o nelle sdraiette, ma la nonna tanto attenta mi ha confermato che giocano tanto ;) (Ciao Mamma!)

A fine giornata le maestre ti consegnano un foglio completo con scritto cos'ha bevuto/mangiato, quante volte e' stata cambiata, che maestre l'hanno seguita durante la giornata e se e' uscita per un giretto con il carretto.

giovedì 26 dicembre 2013

Diversita' (1)

Elencare le diversità è proprio difficile, ce ne sono troppe ;)
Ho pensato di metterne qualcuna che probabilmente riprenderò in altri post. E credo che ne seguiranno altre di liste, per questo ho messo l' (1).

Ma giusto per darvi un'idea...


Muoversi in auto

Non si puó far altro che muoversi in macchina, le distanze son talmente vaste che a piedi non raggiungeresti nulla anche perchè quei pochi marciapiedi che ci sono hannno strane interruzioni 


Le strade larghissime, la svolta a destra è ammessa anche col rosso. Tutte le auto hanno il cambio automatico. (Ho chiesto un po' in giro, ma nessuno sa guidare con un cambio manuale!) 


Case

Son tutte fatte in legno, la maggior parte con garage.
Gli americani non sono legati alla propria casa: la gente si sposta dalla citta' d'origine solo per andare al rinomato college o per lavoro. Prendono e cambiano casa, stato, per loro e' normale. 


Vacanze

Un lavoratore medio ha due settimane di vacanze all'anno. Per il resto si ha solo diritto alle festività che sono 6 in un anno.

Ristorante

Andare al ristorante è un abitudine generale. In media si va al ristorante 1/2 sere a settimana per non contare i pranzi. In effetti andare al ristorante costa meno che fare la spesa.
Generlamente si da il 10% di mancia al cameriere che, puntualmente ti porta il conto appena hai finito di mangiare.


Servizio

Tutti super servizievoli, ma la cortesia si ferma all'apparenza


Shopping

Siamo abituati ad andare al supermercato e trovare di tutto, ma moltiplicate la dimensione del supermercato per 6. Ci sono enormi parcheggi con mega centri commerciali. Mi rattrista che in questa zona sembra non esser mai esistita la vendita al dettaglio.


Se guardate la dimensione dei pacchetti, vi rendete conto che in effetti è tutto xxl! Anche la gente! Infatti Atlanta é famosa per l'alta % di obesità. 


Sport

Ci sono palestre in tutti gli angoli, ovunque vai offrono prezzi incredibili (20$ al mese) in palestre con tutto: sauna, piscina, campi da tennis e da squash, lezioni a tutte le ore, aperte 24 ore al giorno e altro ancora. 
E dicono che in questa zona -ed io gli credo!- lo sport non va molto...




martedì 17 dicembre 2013

Prenotazione del volo e Partenza!!!

E' arrivato il momento di prenotare il volo. Essendo con una bimba piccola e volendo che abbia un posto a sedere visto il viaggio lungo, abbiamo deciso di telefonare e parlare con un'operatore per avere risposta alle nostre domande e la certezza che tutto fosse organizzato al meglio.

La ragazza al telefono e' stata molto gentile ed esauriente.
Volo prenotato, pagato, tre posti, Lisa avra' dei pasti speciali, anche il latte apposta per lei.

L'unica cosa di cui dovevamo preoccuparci era di fare il check in.

Arrivati in aeroporto 3 ore prima della partenza del volo, siamo arrivati al banco e la hostess ci ha dato la bella notizia che mia figlia ed io eravamo in standby mentre mentre mio marito poteva andare tranquillamente a bordo in quanto lui il posto ce l'aveva.... PREGO!?

Non vi dico l'arrabbiatura. Mio marito e era tranquillo, ma io non avevo intenzione di aspettare in aeroporto e magari finire su un volo con scalo o comunque viaggiare separati con una bimba piccola!

Dopo un'ora al banco l'hostess, che intanto aveva fatto cambio turno, ci ha invitato ad andare al gate e provare a vedere se saremmo riusciti comunque ad avere i posti. NON HO PAROLE

Arrivati al gate, secondo le hostess, dovevamo essergli grati perche' avevamo i posti!! Ed oltretutto in 3 zone diverse dell'aereo, ve lo immaginate? Una bimba di un anno da sola!

Mentre imbarcavano la gente ci hanno dato la bella notizia che due posti erano vicini ed il terzo era in una zona differente e che sull'aereo avremmo potuto chiedere aiuto alle hostess per vedere se un passeggero voleva spostarsi per aiutarci.

Sull'aereo le hostess non avevano molto interesse di aiutarci, anzi ci e stato detto che se volevamo fare cambio di posto coi vicini dovevamo chiederlo personalmente. Detto fatto, ma il ragazzo alla mia destra era col padre ed il signore alla mia sinistra non era molto favorevole al cambio.

Nulla, speranza zero.

Poco prima di partire l'hostess arriva con due signore bionde, si avvicina ad un passeggero e gli chiede di spostarsi. (E questo!?)

Chiesto chiarimenti alla hostess a riguardo, ha affermato "povere, loro sono madre e figlia!" ahahhahaha!

Rido per non piangere!

Cos'altro posso dirvi... ovviamente a bordo non c'era ne' il cibo per mia figlia ne' il latte! Disastro!

giovedì 12 dicembre 2013

Trasloco

Ieri mattina sono arrivati in quattro, dal Belgio, ad imballare mobili ed a mettere i nostri oggetti negli scatoloni.
Velocissimi, anche troppo, talmente veloci che abbiamo perso il controllo.... ops....

Casa impacchettata, completamente!


Oggi e' arrivato il container.... l'autista del camion ha dovuto fare manovra per almeno mezz'ora per riuscire a parcheggiarlo di fronte a casa, ma alla fine ce l'ha fatta!



Casa quasi vuota... Non sembra più' nemmeno la nostra, che sensazione strana!

A PROPOSITO! Se conoscete qualcuno che possa essere interessato ad affittarla, fatemi sapere!

venerdì 6 dicembre 2013

Preparazione al Trasloco

Pronti a Traslocare?

L'agenzia di trasferimento ci ha dato una bella notizia: ragazzi, non preoccupatevi, gli addetti del trasloco verranno a casa vostra e metteranno tutto quello che gli dite voi, negli scatoloni, voi non dovrete fare nulla!
Wow! Allora non devo nemmeno pensare al tempo che ci vuole per mettere tutto negli scatoloni!
Ma....

Fosse tutto cosi' semplice
Ci hanno chiesto di compilare un modulo per fare l'inventario della casa!
Eh si! Tutto quello che abbiamo in casa (e che ci siamo portati con noi) deve essere elencato, numerato su una lista e, oltretutto, riportarne il valore d'acquisto di modo che',  in caso di danno o smarrimento, l'assicurazione ci possa rimborsare.
ohi ohi... Tira fuori tutto, conta cerca prezzi (in dollari) e se sei fortunato trova le stesse cose in America, fai una lista separata con le cose d'elettronica di cui devi anche riportarne il numero seriale.
Credo di averci messo circa 4 giorni e non abbiamo messo tutto!
L'altra buona notizia e' che tutto viene rimborsato a prezzo d'acquisto!
Si.....

Ma se ad esempio hai due casse ed una si rompe, ti pagano solo quella rotta non la coppia!
ahahah..... credo che tra qualche anno riderò ripensando a quest'esperienza.
Ecco, Lista finita.. aspettiamo che vengano ad impacchettare tutto!

lunedì 25 novembre 2013

La nostra casa!

Visto i precedenti, ci siamo messi subito in testa che eravamo in competizione e che avremmo dovuto fare "di tutto" ed essere velocissimi con la prossima possibilità. Ma come potevamo se io ero tornata ad Amsterdam e mio marito sarebbe ripartito due giorni dopo per tornare a casa?

La sera stessa, l'agente immobiliare ci aveva mandato una mail con delle nuove case in affitto nei districts, ma che erano ad almeno 15 miglia di distanza dall'ufficio. Edwin aveva deciso che avrebbe voluto vederne almeno una ma che si dimostro' molto piccola.

Tornato a casa, l'agente ci aveva mandato altre possibilità' ed ecco una casa che, dalle foto, potrebbe esser bella!

-le case nei districts sono o villette o villette a schiera che hanno comunque piscina campi da tennis etc, ma per un numero minore di persone rispetto alle communities ed ogni casa ha un proprietario.-

Essendo in Olanda, ci siamo fidati ed abbiamo mandato l'agente a vederla per noi. Buona impressione! Abbiamo compilato la scheda di richiesta, preparato tutti i documenti necessari e spediti all'agente.

L'indomani, mio marito viene chiamato per lavoro. Deve tornare in america, ma questa volta a Reno, Nevada, (9 ore di fuso orario rispetto ad Amsterdam).

Il proprietario della casa accetta e ci manda la copia del contratto. 18 pagine di contratto! Ok, letto tutto attentamente. Chiedo chiarimenti all'agente immobiliare e pronti a firmare! Ma… bisogna pagare l'anticipo. Come fare?

In america hai decine di modalita' di pagamento ma nulla che sembri un semplicissimo bonifico.
O meglio, checks, money orders, cash, virtual checks etc.
Ma ognuno richiede la presenza del portatore. Come cavoli potevamo pagare!?!
L'unico modo era un wire transfer che, secondo l'assistenza clienti della banca, era gratuito, ma in realtà' ci e' costato ben 30 dollari! Non sto scherzando, davvero trenta dollari! Una nazione così' avanzata (o almeno che lo vuole sembrare) chiede 30 dollari per un bonifico!

Finalmente dal 16 gennaio avremo una casa in quanto le nostre cose arriveranno quella settimana.
Tutto e' bene cio' che finisce bene, ora abbiamo una casa, voltiamo pagina :)


martedì 19 novembre 2013

Sopralluogo

Per prepararsi al gran trasloco, e visto che l'azienda non fornisce appartamenti, abbiamo fatto tappa ad Atlanta per qualche giorno.

L'agenzia di trasferta, ci ha organizzato una giornata con un'esperto del posto per andare a vedere possibili case/appartamenti, banche, asili, etc.
La signora che ci avrebbe accompagnato ci ha contattati precedentemente per farsi conoscere e per sapere quali fossero le nostre esigenze e richieste specifiche per organizzare la giornata a noi dedicata. Abbiamo risposto che per prima cosa volevamo trovare casa e poi avremmo voluto vedere il resto. Nella scelta della casa abbiamo specificato che no volevamo la moquette: "NO CARPET".

Secondo la signora non c'erano problemi, ci avrebbe portati in giro lei.

Ansiosi nel vedere le case americane e un po' rimbambiti dal Jet Leg, abbiamo deciso di incontrare la signora alle 9:30.

Ore 9:00 la signora, puntualissima, ci aspettava nella hall dell'hotel.

Una breve introduzione, una rinfrescata sulle specifiche richieste, secondo lei avremmo potuto trovare qualcosa molto velocemente.

Saliti su una mercedes con 260.000 miglia… MIGLIA! vuol dire almeno 418.000 chilometri!!!!
Siamo andati ingiro nei dintorni di Johns Creek, dove, per ben 3 ore, abbiamo visto 5 o 6  diverse communities, ma tutti gli appartamenti avevano l'odiata moquette!!

-communities sono gruppi di appartamenti prefabbricati che hanno servizi tipo piscina, fitness etc e che sono quindi da condividere con altri. In genere ci sono almeno 100 appartamenti per community-

Lei evidentemente non sorpresa ci disse che se volevamo poteva dare un'occhiata in un sito web dove affittano case nei districts e avrebbe cercato senza moquette (….mi pareva di averglielo chiesto una settimana prima!). Siamo andati a pranzo in un fast-food dove ti servono tutto quello che vuoi in un mega panino e se vuoi ti danno pure le patatine fritte e la zuppa. Da non dimenticare: il ghiaccio e' la sostanza primaria della tua bevanda! Ed il refill e' gratuito.

Dopo un'ora a guardare sul sito le possibili case, non abbiamo trovato nulla. Così, risaliti in macchina, abbiamo continuato il giro a vedere altre communities, sempre e solo moquette.

Il giro era cambiato aveva deciso di guardare nei vari districts eventuali case che riportassero il cartello affittasi. Durante quest'escursione noiosa ci disse che doveva aiutare sua figlia perché era rimasta senza chiavi e ci ha portati a casa sua (e casa nostra!?).

Altra ora persa.

Alle 18 ci ha riportati all'hotel dispiaciuta che non avevamo trovato nulla.

Entrati in hotel ci siamo resi conto di aver buttato via una giornata e che le speranze di trovare qualcosa da soli sarebbero state veramente poche.

Sveglia alle 7, colazione e via su internet a cercare communities che avessero appartamenti senza moquette. Finalmete ne trovammo due che, casualmente, erano all'angolo opposto dell'ufficio!!!!
Quel giorno pero' dovevamo lavorare. A pranzo, parlando con la manager del manager di mio marito, ci ha consigliato di contattare una sua amica agente immobiliare. E cosi' abbiamo fatto.

In due gironi abbiamo visto 5 case senza moquette, di cui 3 che ci erano piaciute molto. La domenica, nel tardo pomeriggio abbiamo deciso di andare a vedere comunque quelle due communities e farci un'idea di prezzi/servizi.

Avevamo l'imbarazzo della scelta!

Ma non sapevamo che le case vanno via come il pane!

Rientrata ad Amsterdam, il martedì ho cominciato a compilare i fogli di richiesta di una delle 3 case. Quella che aveva il prezzo più' abbordabile tra le tre.
Ho scritto all'agente che le avremmo mandato la richiesta compilata e firmata il prima possibile in quanto anche Edwin doveva firmare. Dopo un paio d'ore ci da' la notizia che la prima casa, quella più cara, era stata affittata e che avremmo dovuto fare in fretta per la terza (quella di cui avevamo compilato la richiesta) perché c'erano state già delle richieste e che avrebbero aspettato noi per procedere nella scelta dei nuovi inquilini…. Strrrreessssss.

Mio marito era rimasto ad Atlanta per lavoro ed era quasi irraggiungibile, ma avevo bisogno delle sue firme!!!! AAAAAAH!

Tre ore più' tardi, sono riuscita ad avere le firme, ma ci era stato comunicato che la scelta era caduta su un'altra richiesta… NOOOOOO!!!!

Allora, un po' rattristati abbiamo chiesto la disponibilità' della seconda casa. Anche quella affittata!
Come se non bastasse, le communities, avevano già' trovato altre persone interessate.

Disperazione. Avevamo la sensazione che tutto ci sfuggiva di mano e che non avevamo speranze.

sabato 2 novembre 2013

Visto

Cominciamo dalla richiesta del visto.

Ho dovuto tirar fuori e fare scansione di tutti i documenti che ho ricevuto nella mia vita inclusi i vari diplomi, tutti i passaporti, anche scaduti, che riportino timbri di entrate in America (volevano la scansione di ogni pagina !), prove di impiego presso l'azienda che richiede il Visto (nel mio caso L1), e per finire fare fototessera in formato americano.

Prima di entrare in consolato gli avvocati mi hanno preparata a tutto, a come rispondere alle domande, a cosa consegnare, a cosa dare solo in caso di richiesta esplicita ed infine a non portarmi nulla che fosse elettronico, non potevo portarmi nemmeno il cellulare.

Insomma sono andata in consolato con l'ansia, come quando vai ad un colloquio!

Una pila di documenti, l'orologio, qualche ora di pazienza, un sorriso, le impronte di tutte le dita (non quelle dei piedi!), il portafoglio svuotato perchè non accettano carte, dieci domande.... ed eccomi con il visto!

Forse un po' semplice a dirsi, ma grazie agli avvocati dell'azienda siamo riusciti ad avere il visto senza intoppi. Ho visto gente che andava al consolato per la terza/quarta volta, pagando, per ogni appuntamento 15 euro...

venerdì 1 novembre 2013

Introduzione

Ciao! Eccomi, finalmente, a raccontarvi la mia esperienza su trasloco vita e lavoro ad Atlanta.

Come alcuni di voi sapranno, la mia esperienza e' un po' piu' ampia del semplice trasloco Italia-America, in quanto a tutt'oggi risiedo ad Amsterdam, Olanda. 

Ma questa e' un'altra storia.

Io e mio marito lavoriamo per la stessa azienda, che, dopo esser stata acquisita da un'azienda americana ci ha offerto la possibilità di trasfrire la nostra conoscenza (o meglio, quella di mio marito) ai colleghi americani in america.

Ed ora siamo qui, con una bimba piccola, ad intraprendere quest'avventura.