martedì 26 maggio 2015

Chicago Sun Times

Anni fa ero appassionata di una serie televisiva che guardavo ogni pomeriggio con mia nonna. Facevamo sempre il tifo per Gary Hobson che si avventurava a salvare le vite della gente perchė riceveva il giornale del giorno dopo. Ultime dal cielo. A parte alcune storie noiose ero molto interessata alla storia di background: come facesse un gatto rosso a portare ogni mattina all'alba, l'edizione del giornale Chicago Sun Times che sarebbe stata stampata il giorno dopo.  Ovviamente Gary, ragazzo un po' sfigato, riusciva spesso a salvare la gente anche passando per stupido o rischiando a sua volta la sua vita. Ma tralasciando i particolari, gli episodi erano girati nella freddissima Chicago. Regno della musica jazz, della metropolitana sopraelevata da ponti di ferro e dall'architettura particolare.

Non potevo essere in America e non visitare Chicago, non credete? 
Abbiamo passato quattro giorni bellissimi (freddissimi!) a Chicago e devo dire che me ne sono proprio innamorata. Ė come un gioiello nascosto dell'America settentrionale che, se non fosse stato per la temperatura gelida ed il vento freddo, ci ha davvero riscaldato. 


La cittá ė molto pulita, "piccola" a confronto delle altre metropoli americane, ma deliziosa, molto accogliente e piena di servizi. Ovunque cammini per strada, ristoranti e alberghi offrono il riscaldamento all'aperto ed i palazzi sono spesso collegati tra di loro per far sí che la gente non esca a congelarsi. pensate che d'inverno, grazie ai forti venti dal nord che arrivano dal Lago Michigan, la cittá raggiunge i -30 gradi centigradi!. certo non proprio un paradiso terrestre! 
Ma la cittá sopravvive! Mi chiedo, in fondo, come facciano gli abitanti di Chicago a sopravvivere, per non parlare dei senza tetto che non mancano agli angoli delle strade.

Il parco giochi del Millennium park é riscaldato! Si, sotto alla gomma con cui é pavimentato c'é il riscaldamento. É molto grande ed accoglie bimbi di ogni etá.

I palazzi sono una macedonia di old and modern architecture. Grattacieli moderni, grattacieli old style, palazzine e villette... tutto insieme. In questi quattro giorni non ci siamo spostati dal centro, tranne una sera che siamo stati ospiti di un collega di E. Per andare a trovarlo abbiam preso il treno. Essendo una milanese, mi ha stupita che i treni andassero a gasolio invece che ad elettricitá e sono molto piú alti dei classici treni europei. 
Siamo saliti all'orario di punta e, come di consueto, era pieno, la gente era rimasta in piedi. Appena mi hanno vista con L in braccio mi hanno fatta sedere! Mi han persino chiesto se invece di tenere la piccola in braccio, se volevo farla sedere al mio fianco! Sono rimasta incredula. Ovvimente me la sono tenuta in braccio.
Usciti dal centro i suburbs sono esattamente uguali a quelli che abbiamo visto nei mesi passati in America. sembra quasi che li facciano tutti con lo stampino! 

Il suo collega é sposato con due figli ed i bambini ci raccontavano quanto si divertivano ad andare in piscina (aperta solo un mese all'anno) e a giocare fuori con gli altri bambini il resto dell'anno (brrrr...!!)

Sembra che la loro vita si svolga normalmente nonostante le temperature polari. Io non so se sopravviverei!

Visitate Chicago, aggiungetela alle vostre mete americane e mi saprete dire! Magari andateci a luglio!

a presto!

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