Mentre ero in America non vedevo l'ora di tornare in Olanda ed ora che son qui mi accorgo di alcune, sconfortanti differenze.
La gente è meno solidale: ad Atlanta se la gente ti incontra per strada e ti saluta senza conoscerti, qui ti ignora. Stavo passando col passeggino su un marciapiedi dove due ragazzine stavano giocando con una corda, mi hanno vista arrivare e mica si sono spostate.... No! Hanno pure riso quando sono scesa e risalita dal marciapiedi. Le avrei prese per i capelli!
Al supermercato non esiste la chiacchiera con la cassiera: anzi non ti guarda nemmeno in faccia. E non sa neanche se la roba è la tua o del cliente precedente/successivo.
Ci sono molti meno prodotti: a parte le dimensioni dei supermercati americani, che come anticipato in un post precedente, sono più grandi di un ipermercato medio in italia; la scelta dei prodotti, in Olanda, è più concentrata sui prodotti col marchio del supermercato stesso. Quindi la scelta è limitata, quasi obbligata.
Ma facendo la spesa e comprando la stessa quantità di prodotti e della stessa qualità, in Olanda spendi molto meno!
Il giardino all'asilo: Passavo davanti ad un asilo e mi son resa conto di quanto piccolo fosse il giardinetto dove far giocare i bimbi. Certo, c'è anche da dire che ad Atlanta la % di giorni di sole e temperature tra i 20 e i 26 gradi in un anno è più alta che in Olanda e quindi c'è più possibilità di far giocare i bimbi all'esterno. Per non parlare poi dello spazio a disposizione.
Mi mancano i districts americani! Strano ma vero... Camminando per Aalsmeer, dove abitano i miei suoceri -che è bene o male una cittadina dormitorio con un bel centro- ho avuto la sensazione di essermi "persa", che mi mancasse qualcosa e che tutto fosse così disordinato. Ma se ci penso bene non so nemmeno che cosa mi manchi di preciso..!
Che case piccole e quanti mobili: certo non posso lamentarmi della dimensione della casa che abbiamo affittato in America, ma qui le case sono davvero piccole e per la gran parte piene di oggetti. È vero che la cultura italiana è conservativa, la cultura olandese è basata sul riciclo e la cultura americana è il copiare più in grande, ma grazie allo spazio, le case vengono costruite di modo che la gente non abbia bisogno di acquistare troppi armadi o mobili perchè sono già incorporati!
I parcheggi gratuiti sono davvero pochi e non si trova posto: ad Atlanta ovunque vai trovi parcheggio e se proprio scegli una domenica pomeriggio per andare in un centro commerciale, il posto anche camminando lo trovi e non paghi. In Olanda, e sono certa che in Italia non sia cambiato molto, non ci sono speranze se non a pagamento anche perchè sono gli unici posti disponibili. Certo, in centro ad Atlanta si paga una media di 2$ all'ora, ma siamo quindi in città! In centro ad Amsterdam si paga ben 5€ all'ora!
Parlando dei parcheggi a pagamento ogni parcheggio ha la sua macchinetta dove metter soldi e posteggiare per un paio d'ore. In Olanda c'è un parcometro in ogni via dove paghi e poi devi esibire il biglietto mettendolo sul cruscotto... In italia o trovi il tizio che ti da i gratta e sosta o cammini 3 km per trovare un tabaccaio aperto che li venda di domenica (magari torni alla macchina e hai già la multa!)
Al ristorante non c'è la chiacchiera col cameriere: ma non c'è nemmeno la pretesa della mancia.
Sport: ad Atlanta ci sono fitness centers in ogni angolo e la gente è obesa, in Olanda ci sono meno fitness centers, ma la gente va a correre volentieri e li vedi nei parchi anche la mattina presto. O in giro in bicicletta. Ad Atlanta le persone che vanno a correre sono meno e se lo fanno, non ho ancora capito dove vadano.
Sarà che ormai è il secondo grande trasloco della mia vita dove ormai né in Olanda né in Italia ho più la cosiddetta sensazione di "casa". Ma ora anche l'Olanda mi sta "stretta"...
Aiuto!